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”….Cerchiamo un vino morbido e fruttato, espressione del territorio: le colline del Chianti, la Toscana.”
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Il vino: l’affinamento in barriques (con l’esclusione di legno nuovo per salvaguardarne la personalità) e poi in vetro, completano il lavoro. Cerchiamo un vino morbido e fruttato, espressione del territorio: le colline del Chianti, la Toscana.
La vigna: quindici ettari di terreno alluvionale, sabbioso limoso di medio impasto, ottimamente esposti, ad una altitudine media di 250 m.s.l.m., assicurano le migliori condizioni produttive che, unite a scelte agronomiche adeguate (conduzione del terreno parte con lavorazioni minime e parte con inerbimento permanente, allevamento a cordone speronato corto, gestione della chioma in estate, diradamento dei grappoli, sfogliatura e vendemmia in vari passaggi), garantiscono uve di qualità elevatissima.
L’uvaggio: Sangiovese 90%, Canaiolo 5%, vitigni tradizionali a bacca rossa 5%.
L’enologo: Gianfrancesco Paoletti.
La cantina: responsabile Roberto Droandi. Le uve scelte sono state diraspate e pigiate delicatamente e poi vinificate in tini di media capacità (50/100 ettolitri), con macerazione prolungata (20 giorni) e gestita tramite rimontaggi intervallati a délestages; dopo la svinatura e la pressatura soffice delle vinacce, la tempestiva effettuazione della fermentazione malolattica ha costituito la necessaria premessa per la successiva maturazione (10 mesi) in barriques di rovere francese (usate, oltre il 3° passaggio); infine, 3 mesi di vetro hanno completato l’affinamento.
Periodo di invecchiamento consigliato: fino a 6/7 anni, mantenendo inalterata la sua piacevolezza.
SCARICA: scheda tecnica
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