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I custodi della memoria: Foglia Tonda, Pugnitello e Barsaglina – articolo sul bibenda.it

Una delle sensazioni che mi emoziona sempre più nel vino sono quelle che i produttori mi donano negli incontri che ho con loro… avere il privilegio di degustare  i vini della memoria che una grande famiglia ha recuperato riuscendo a ottenere vini in purezza mi fa sperare che in Italia non tutto è perduto e che le persone dal cuore grande che credono nella diversità come ricchezza ancora esistono.

Questo il racconto di Roberto Giulio Droandi. Dai primi anni ’90, nei vecchi vigneti, nei campi abbandonati, cerchiamo vitigni di cui si è persa memoria che costituiscono il patrimonio ampelografico della Toscana, immenso e a rischio di erosione. Per contribuire a salvarlo, abbiamo piantato questi vitigni “ritrovati” in due vigneti sperimentali, microvinificato le uve e verificato la qualità. Alcuni sono risultati così interessanti che abbiamo deciso di imbottigliarne il vino. La consapevolezza di essere stati i primi a presentarli sul mercato gli da sensazione di un dovere  compiuto a tutto il territorio Toscano, il piacere e l’orgoglio di proporre qualcosa che torna alla vita da un passato anche remoto: un’emozione per i nostri sensi. L’intera azienda dal 2003 è interamente a conduzione Biologica.

Da circa dieci anni, l’azienda collabora con la Sezione di Arezzo dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali: in un primo momento con progetti finalizzati alla messa a punto di metodi di monitoraggio e di lotta nei confronti di infestanti crittogamiche o parassitarie come l’oidio e la tignola, nell’intento di ridurre al minimo l’uso di prodotti chimici in vista di una viticoltura eco-compatibile (attualmente nell’azienda non si usano anticrittogamici di sintesi chimica, mentre per la concimazione vengono usati soltanto concimi organici); in un secondo momento con l’impianto di un vigneto sperimentale volto alla “Conservazione del germoplasma viticolo della Provincia di Arezzo” (come recita l’autorizzazione della Regione Toscana), nel quale sono stati impiantati vecchi vitigni un tempo diffusi nella zona e ora a rischio di estinzione.

Il Pugnitello è un vitigno Toscano, originario della Provincia diGrosseto, il cui nome non è stato reperito in opere ampelografiche contemporanee o del passato. Si può solo supporre che il nome “Pugnitello” derivi dalla forma del grappolo, che è piccolo e ricorda quello della mano chiusa a pugno.
La Barsaglina è un vitigno Toscano, originario della Provincia diMassa Carrara, descritto per la prima volta nel Bollettino del Comizio Agrario di Massa del 1874.
Il Foglia Tonda è un vitigno Toscano, originario della Provincia diSiena, descritto per la prima volta dal Di Rovasenda nel 1877.

 

Tutte e tre queste rare produzioni imbottigliate in piccole quantità sono propense ad un’invecchiamento adeguato in cantina, sarà un piacere scoprire di anno in anno come si evolveranno.

 

Mannucci Droandi
Via Rossinello e Campolucci 79
52025 Montevarchi AR
Tel. 055 9707276
info@mannuccidroandi.com
www.mannuccidroandi.com

Raffaele Fischetti