14 Giu La storia dei vini affascina sempre più
La storia dei vini affascina sempre più
Sala piena per la degustazione “omaggio a Tachis” della Federazione sommelier
BOLZANO. È stato un evento davvero unico, quello organizzato nei giorni scorsi dalla delegazione regionale della Fondazione italiana Sommelier, guidata dal bolzanino Raffaele Fischetti, che si è svolto nei locali della Cantina Muri Gries. Una degustazione storica omaggio a Giacomo Tachis, uno degli indimenticati maestri dell’enologia italiana, padre di assoluti capolavori enoici e quasi sinonimo di Sassicaia. In degustazione, la produzione dell’Azienda enologica Mannucci Droandi con bottiglie create per mano di Giacomo Tachis, e dunque evidentemente una degustazione irripetibile. Tra passato (4 vini in degustazione) e presente (gli ultimi due vini aziendali prodotti da Gianfrancesco Paoletti, enologo della Scuola Tachis) si sono percorsi 12 anni di produzione, apprezzandone le evoluzioni.
Tutto sul filo conduttore della classe della territorialità Toscana. Tutta la produzione è in biologico certificato e ultima chicca della serata è stato un “campione di botte” di Vin Santo del 2008 abbinato a caltuccini biologici portati direttamente da un forno di Valdarno in Toscana.