Loader
Barsaglina Toscana I.g.t. - MANNUCCI DROANDI
Mannucci Droandi - BARSAGLINA, vini della memoria
Mannucci Droandi - BARSAGLINA, vino biologico, toscana
17857
portfolio_page-template-default,single,single-portfolio_page,postid-17857,bridge-core-3.1.2,cookies-not-set,,qode-theme-ver-30.8.3,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,qode-wpml-enabled,qode-portfolio-single-template-1,wpb-js-composer js-comp-ver-8.0.1,vc_responsive,elementor-default,elementor-kit-22044
 

Barsaglina Toscana I.g.t.

Vini della memoria

Ulteriori informazioni su questo vino?

About This Project

Il vino

Dai primi anni ’90, nei vecchi vigneti, nei campi abbandonati, cerchiamo vitigni di cui si  persa memoria che costituiscono il patrimonio ampelografico della Toscana, immenso e a rischio di erosione. Per contribuire a salvarlo, abbiamo piantato questi vitigni “ritrovati” in due vigneti sperimentali, microvinificato le uve e verificato la qualità. Alcuni sono risultati così interessanti che abbiamo deciso di imbottigliarne il vino. La consapevolezza di essere i primi a presentarli sul mercato ci dà la sensazione di un dovere compiuto, il piacere di proporre qualcosa che torna alla vita da un passato anche remoto: un’emozione, che vogliamo condividere con chi assaggerà questo vino.


La vigna

Mezzo ettaro di terreno alluvionale, di medio impasto, ottimamente esposto, ad una altitudine di 250 m.s.l.m., assicura le migliori condizioni produttive che, unite a scelte agronomiche adeguate (minima lavorazione del terreno, allevamento a cordone speronato corto, gestione della chioma in estate, diradamento dei grappoli, sfogliatura e vendemmia in vari passaggi), garantiscono uve di qualità elevatissima.


L’uvaggio: Barsaglina 100%; la Barsaglina è un vitigno Toscano, originario della Provincia di Massa Carrara, descritto per la prima volta nel Bollettino del Comizio Agrario di Massa del 1874.

L’enologo: Gianfrancesco Paoletti

La cantina: responsabile Roberto Droandi. Le uve scelte sono state prima diraspate e pigiate delicatamente e poi vinificate in tini di piccola capacità (10 ettolitri), con macerazione prolungata (20 giorni) e gestita tramite rimontaggi intervallati a dèlestages; dopo la svinatura e la pressatura soffice delle vinacce, la tempestiva effettuazione della fermentazione malolattica ha costituito la necessaria premessa per la successiva maturazione (14 mesi) in carati di rovere francese (di 2° e 3° passaggio); infine, 3 mesi di vetro hanno completato l’affinamento.

Periodo d’invecchiamento: adatto ad essere bevuto non troppo evoluto per valorizzarne il tipico fruttato.


SCARICA: scheda tecnica


 

[WPCR_SHOW POSTID=”” NUM=”5″ PAGINATE=”1″ PERPAGE=”5″ SHOWFORM=”1″ HIDEREVIEWS=”0″ HIDERESPONSE=”0″ SNIPPET=”” MORE=”” HIDECUSTOM=”0″ ]