06 Nov Siamo con SOLMACC
SOLMACC è un progetto quinquennale iniziato nel 2013 e che si concluderà nel 2018, co-finanziato dal programma europeo LIFE. Il progetto vuole dimostrare che, adottando una serie di pratiche di agricoltura biologica, l’agricoltura può diventare “climate-friendly”.
Con il supporto e il costante monitoraggio di esperti agronomi, 12 aziende agricole dimostrative in tre Paesi europei (Italia, Svezia e Germania) stanno pertanto adattando e migliorando le loro tecniche agricole, con l’obiettivo di garantire un impatto a lungo termine sulla fertilità del suolo, sulla tutela della biodiversità e sulla capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici. I risultati del progetto saranno trasferibili ad altre aziende, sia biologiche che convenzionali.
Il progetto risponde ad uno dei problemi ambientali più urgenti del nostro tempo: i cambiamenti climatici che, negli ultimi anni, stanno condizionando sempre di più l’intero settore agricolo. L’altro lato della medaglia è che l’agricoltura è attualmente responsabile di circa il 10% delle emissioni totali di gas serra (GHG) nell’UE. Obiettivo del progetto SOLMACC è contribuire a ridurre questa percentuale: applicando pratiche agricole “climate friendly”, le aziende agricole potranno diventare più resilienti agli effetti del cambiamento climatico e, allo stesso tempo, ridurre le emissioni di gas serra.
SOLMACC è un progetto promosso da cinque organizzazioni partner in quattro paesi: Svezia, Germania, Belgio e Italia.
Gli Obiettivi
SOLMACC promuove l’adozione di pratiche agricole innovative capaci di contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici nel settore alimentare.
I risultati attesi sono:
- 12 aziende agricole biologiche in Italia, Svezia e Germania hanno adottato quattro pratiche innovative e rispettose dell’ambiente:
- Riciclo dei nutrienti
- Rotazione delle colture
- Ridotta lavorazione del terreno
- Pratiche agroforestali
- Le emissioni di gas serra delle aziende agricole coinvolte si riducono del 15% rispetto a quelle di aziende in condizioni climatiche simili
- La capacità delle aziende di adattarsi agli effetti negativi del cambiamento climatico è migliorata con impatti positivi sulla qualità del suolo, la biodiversità e la conservazione delle risorse naturali
- I risultati del progetto sono ampiamente condivisi con la comunità agricola, i responsabili politici e il mondo della ricerca
- Policy papers tematici influenzano il dibattito politico europeo sul rapporto tra cambiamenti climatici e agricoltura